24 con lo Smartwatch di Apple, la prova di Tuttosport六月, 23 2017 5:31 下午

Anche se si tratta di una prova effettuata da un giornale sportivo, è comunque interessante vedere qual è il responso di questa prova pratica. Incipit e video per godere dello spettacolo.

Lo ammetto, sono piuttosto scettico, ma sono anche piuttosto curioso, perché mi rendo conto che questa “diavoleria” non è altro che uno spaccato di futuro. Volenti o nolenti, tra qualche anno sarà normale avere il proprio cellulare al polso e, devo ammettere, sono bastate due o tre ore di convivenza per cominciare a pensare che tutto sommato è comodo. Comodo perché finalmente comincio a capire a cosa serve, e cioè: ricevere o fare telefonate senza impegnare le mani (per esempio alla guida), leggere e rispondere ai messaggi senza avere in mano il telefono (sul divano, quando sento il classico ping da messaggio, non mi devo più alzare a cercare l’iPhone…), leggere le mail e vedere gli eventi del calendario direttamente al polso. Sempre dal polso, posso utilizzare le mie app preferite (meteo, news, musica, ecc, ecc,), usare le mappe e il navigatore del telefono quando sono in moto in città (uno sguardo al polso e so dove devo andare), monitorare l’attività fisica e… mi stavo dimenticando… serve anche a sapere che ora è.

Ma come funziona? Il Watch, dicevamo, non è un telefono, ma è (in buona parte) un clone dell’iPhone che avete in tasca perché ne duplica le funzioni rendendole accessibili direttamente dal polso. Sia chiaro, senza un iPhone questo orologio è inutile, perché funziona solo in collegamento con esso via Bluetooth e, se si ha uno smartphone Android, non è possibile collegarsi e sfruttarne le funzioni. Telefonare col Watch, quindi, è possibile perché utilizza il cellulare dell’iPhone, non perché ha un cellulare al suo interno. Anche le App, sono cloni di quelle che avete su telefono. Le migliori, quelle più evolute, hanno già un aggiornamento per essere automaticamente installate e utilizzate dal Watch. Per esempio, l’app delle News della CNN è già aggiornata e, se l’avete installata sull’iPhone, la vedrete (solo se lo desiderate) anche sull’orologio, con la possibilità di ricevere al polso direttamente le ultime notizie.Ci sono molte forme di cronografi nel nostro Paese ed in giro per il mondo ed è possibile fare una cernita dividendo i cronografi in tipologie. Ecco per esempio quel che c’è da sapere prima di effettuare un acquisto.

La prima cosa da sapere è che guardando ai cronografi dell’epoca moderna, si trovano soprattutto i mono-pusher, quelli che hanno un solo pulsante che serve per attivare, arrestare o reimpostare l’orologio cronografo. All’interno della sezione mono-pusher si trovano sia quello che ha il pulsante a ore 2 e quello che ha il pezzo di spinta integrato nella corona.

L’utente può gestire le funzioni di base, per esempio avvio, arresto e reset, con questo pulsante. Un esempio pratico di cronografo di questo tipo è il Vacheron Constantin Constantin Harmony che è stato introdotto a partire dal 2015 al SIHH.

L’orologio dal design molto semplice ma anche audace che ricorda i cronografi storici e fa pensare subito al mondo medico è l’Heuer Bundeswehr Flyback Chronograph. Vi ricordate quando i medici anche nei film tenevano il tempo per controllare la frequenza cardiaca dei pazienti? Sulla lunetta c’è una scala dettagliata che consente la misurazione delle pulsazioni, garantisce una lettura della frequenza cardiaca, ha perfino la scala telemetrica e gli esperti sanno usarlo per il misuramento della velocità e del suono.

In alternativa c’è sempre il tachimetro classico usato per il calcolo delle distanze e della velocità. Il cronometro di una volta che adesso si trova sempre più spesso utilizzato a livello industriale, mentre nell’orologeria da polso è stato sostituito dai cronometri digitali sempre più precisi ed efficienti.

si prega di consultare orologi oppure Rolex GMT

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